| LOCALITA' SAN GIORGIO Cascia ( PG ) |
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| Periodo di apertura: Dal 30 Marzo al 3 Novembre. In altri periodi solo su prenotazione |
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Presenza di un campo di calcetto |
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possibilità di giocare sui campi di bocce |
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possibilità di giocare su un campo da Tennis |
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centro rafting di vari livelli. Disciplina sportiva a tutti gli effetti che consiste nella discesa di un fiume su un particolare gommone inaffondabile e autosvuotante. L’equipaggio, composto solitamente da 4-8 persone, conduce e guida il gommone tra le rapide del fiume grazie all'utilizzo delle pagaie, appositi remi da rafting. |
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possibilità di effettuare escursionismo, camminare sul territorio montano fiumi, laghi o comunque in un ambiente naturale |
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Il Parapendio deriva dai paracadute da lancio pilotabili ed è il mezzo più semplice e leggero attualmente esistente per il Volo Libero. Il Parapendio infatti è un paracadute a profilo alare, progettato per volare sfruttando l’energia del vento, quella della gravità ed utilizzando la spinta delle gambe del pilota |
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presenza di un maneggio per effettuare esercizi di equitazione |
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possibilità di praticare arrampicata sportiva (anche detta free climbing) o scalata alpinistica o su parete artificiale. |
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quadriciclo a motore utilizzabile su ogni tipo di strada, ma in particolare per il fuoristrada. Il quad può esser definito come una moto a quattro ruote ma con la robustezza di un fuoristrada. |
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pista ove si gira con i go-kart |
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sono ammessi Cani con il rispetto delle regole. |
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consentito l'accesso alle caravan |
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possibilità di piantare le tende in uno spazio dedicato |
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cancello, sbarra o custode dell'ingresso delimitato o recintato |
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l'area camper è illuminata di notte. |
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allaccio corrente 220 volts in apposite colonnine |
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presenza di rubinetti di acqua potabile per rifornimento idrico camper |
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possibilità di scaricare le acque "grigie" e "nere" in zona carico/scarico, su una griglia o pozzetto |
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presenza di pozzetto, apposita vaschetta oppure di water di wc pubblico che consentono lo svuotamento della cassetta wc del camper |
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presenza di griglie adatte per cucinare sulla brace carne o pesce |
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disponibilità di acqua calda nei lavabi |
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presenza di doccia calda, singola o gruppo di docce con erogazione di acqua fredda e calda |
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possibilità di utilizzare docce o gruppo docce all'interno od all'aperto senza acqua calda |
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presenza di macchinari lavatrice per il bucato a pagamento |
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presenza di bagno o gruppo di bagni wc con il water e lavabo per toilette |
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disponibilità di navetta per Cascia e Norcia |
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vendita di generi di prima necessità |
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presenza di locale Bar che somministra alimenti e bevande |
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presenza di locale pubblico dove vengono serviti cibi e bevande varie, da consumare nel locale o da asporto |
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presenza di una zona adatta al gioco all'aria aperta dei bambini ove sono presenti altalene scivoli e simili |
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a disposizione una piscina per bambini e una piscina da 20 x 10 mt. con solarium |
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COME RAGGIUNGERCI In Auto: Autostrada A1 da Roma - Uscita Orte Autostrada A1 da Firenze - Uscita Valdichiana Autostrada A14 da Nord - Uscita Civitanova Marche Autostrada A14 da Sud - Uscita S. Benedetto del Tronto
In Treno: Linea Roma-Ancona / Linea Roma-Firenze Fermata stazione di Spoleto e da qui collegamento in pulman per Cascia-Norcia |
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LOCALITA' SAN GIORGIO Cascia ( PG ) |
Altitudine media comune:653 metri |
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| Modalità applicazione sconto |
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| Modalità applicazione sconto |
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Media Stagione
Dal 29/06/2025 al 19/07/2025 |
piazzola camper 10,50 €
piazzola caravan 9,50 €
spazio tenda 8,00 € |
Auto € 3,50 Moto € 2,00 Tenda supplementare € 5,00 |
| Adulti |   8,00€ | Bambini da 4 a 12 anni |   4,50€ | Bambini da 0 a 3 anni |   0,00€ |
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| Alta Stagione
Dal 20/07/2025 al 24/08/2025 |
piazzola camper 12,50 €
piazzola caravan 11,00 €
spazio tenda 9,50 € |
Tariffa Alta Stagione praticata anche durante le festività e i ponti
Auto € 4,50 Moto € 3,50, Tenda supplementare € 7.00
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| Bambini da 0 a 3 anni |   0,00€ | Adulti |   9,50€ | Bambini da 4 a 12 anni |   6,00€ |
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| Media Stagione
Dal 25/08/2025 al 06/09/2025 |
piazzola camper 10,50 €
piazzola caravan 9,50 €
spazio tenda 8,00 € |
Auto € 3,50 Moto € 2,00 Tenda supplementare € 5,00 |
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| Bassa Stagione
Dal 07/09/2025 al 03/11/2025 |
piazzola camper 8,50 €
piazzola caravan 7,00 €
spazio tenda 6,00 € |
Auto € 2,50, Moto € 1,50, Tenda supplementare € 3,00
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| Bassa Stagione
Dal 30/03/2026 al 28/06/2026 |
piazzola camper 8,50 €
piazzola caravan 7,00 €
spazio tenda 6,00 € |
Auto € 2,50, Moto € 1,50, Tenda supplementare € 3,00
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| Adulti |   6,00€ | Bambini da 0 a 3 anni |   0,00€ | Bambini da 4 a 12 anni |   3,00€ |
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| Media Stagione
Dal 29/06/2026 al 19/07/2026 |
piazzola camper 10,50 €
piazzola caravan 9,50 €
spazio tenda 8,00 € |
Auto € 3,50 Moto € 2,00 Tenda supplementare € 5,00 |
| Adulti |   8,00€ | Bambini da 4 a 12 anni |   4,50€ | Bambini da 0 a 3 anni |   0,00€ |
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Testi e foto tratti dal sito del campeggio
San Giorgio, frazione a soli 6 km da Cascia,
è un piccolo borgo posto su un altipiano a 915 mt. di altezza. Un
piccolo borgo ricco di storia, leggende e chiese. Gli abitanti qui si
dedicano all’attività agricola. Numerosi i capi bovini e ovini allevati
che sono la principale risorsa del luogo insieme alla lavorazione
artigianale del ferro battuto e dell’alluminio, tutti antichi mestieri
che continuano ancora oggi.
I monumenti più importanti di San Giorgio sono 3: la Chiesa principale
che dà il nome al Paese, San Giorgio appunto, i resti del Castello e ...
la natura con le sue bellezze. A San Giorgio fino al 1712 esistevano
sei chiese. La chiesa di San Giorgio si trova al centro del borgo ed è
in assoluto il luogo di maggior interesse. La Chiesa ospitava ben 5
altari, due dei quali sono stati tolti dopo il Concilio Vaticano 2°.
L’altare maggiore è dedicato a S. Giorgio, completamente rifatto in
marmo, mentre i due laterali sono gli originali.
La pavimentazione della chiesa fu realizzata in pietra. Il porticato
esterno, anch’esso in pietra, è piuttosto imponente e massiccio con
archi in stile gotico che sorreggono un tetto in legno. Sembra che
proprio sotto questo portico nei tempi antichi si svolgesse il mercato
qui a San Giorgio. Sulle pareti interne della chiesa è possibile
ammirare una lunga serie di dipinti raffiguranti i Santi, realizzati da
artisti del 1500 provenienti dalle regioni vicine oltre che dal borgo
stesso. L’interno di San Giorgio ospita anche una croce in stile
romanico (XIV sec.) composta da un’armatura lignea e da un rivestimento
di rame argentato sbalzato, un reliquiario in stile gotico in rame
dorato del XV sec., un’abside in rame dorato del XVI secolo e altri
ornamenti sacri risalenti ai secoli dal XV al XVIII. Si possono inoltre
ammirare due sculture in legno che rappresentano San Giorgio a cavallo
mentre uccide il drago (XVI sec.) e una Madonna con bambino del XIV
secolo.
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Delle 5 chiese minori restano soltanto la Madonna del Carmine (1635), la
Chiesa della Natività (o della Cargara) e la Chiesa della Madonna della
Croce, un tempo ricche di affreschi quasi completamente distrutti poi
dall’incuria. Altro monumento di rilievo sono i resti del castello
medioevale voluto da Federico Barbarossa, allora Duca di Spoleto, nel
XII secolo. Il castello, che sorgeva a circa un chilometro da San
Giorgio era un posto di avvistamento, dotato di una torre
che domina la Valle del Corno e fa parte di un sistema di avvistamento
basato sulla contiguità visiva di una serie di torri poste in alto lungo
le valli e in grado di comunicare tra loro velocemente informazioni
fondamentali sul traffico di persone, merci e soldati lungo le vie di
comunicazione principali che coincidevano naturalmente con le vallate.
Le torri e il Castello di San Giorgio, come altri nella Valnerina,
furono edificati in gran parte tra l’anno mille e il 1200 perché quello
fu un periodo particolarmente denso di pericoli e di paura per le genti
di questa zona. Scorribande di briganti ed aggressioni, saccheggi e
razzie da parte di eserciti nemici al soldo di signori locali erano
frequenti. Oggi del castello di San Giorgio restano la torre, il portone
principale e parte del muro di cinta.
Il territorio circo stante
San Giorgio si caratterizza per la vicinanza di centri abitati di
antica e importante tradizione storica, culturale e religiosa, come
Cascia e Norcia,
e per la grandiosità con la quale la natura si esprime nei rilievi
montuosi. Le valli incise dai fiumi e le spettacolari prospettive sulle
catene montuose coperte da boschi che si offrono ai visitatori sono una
componente caratteristica di questa parte dell’Umbria che è nota come Valnerina.
L’alta valle del Nera è uno spettacolo affascinante di magnifiche
“scogliere” a picco sul letto del fiume. La caratteristica più evidente
di questo territorio è forse la presenza ravvicinata di zone di abitate e
soggette all’azione dell’uomo da millenni, fino circa ai mille metri di
altezza, e zone di media e alta montagna. Nelle aree abitate il
paesaggio è caratterizzato da campi e pascoli che interrompono i boschi
su dolci pendii e vallicole. Nella media alta montagna dominano il bosco
e i suoi abitanti e poi le praterie al di sopra dei 1600-1800 metri
battute dai venti, dai lupi e dai rapaci. Nel territorio intorno a San
Giorgio potete davvero godere della montagna in una delle sue grandiose
espressioni. Siamo infatti in un territorio che gli Antichi chiamavano
“la Montagna” per significarne la grandiosità. Parliamo di una zona che
andava dal Gran Sasso-Monti della Laga ai Monti Sibillini al Terminillo.
Per quan to riguarda i centri più importanti bisogna ricordare che questi sono stati i luoghi dove nacquero e vissero Santa Rita da Cascia, San Benedetto e Santa Scolastica di Norcia.
L’Umbria è stata una terra di vocazioni e di ricerca spirituale e per
secoli ha dato origine e ispirazione al Francescanesimo, all’Ordine
Benedettino, a un buon numero eremiti che qui si rifugiarono a pregare e
di monaci che da qui partirono per predicare e fondare monasteri, a bbazie,
e comunità ma anche per lavorare la terra e produrre opere d’ingegno,
mettere a punto tecniche di coltivazione e non solo, anche conoscenze di
medicina, ingegneria, arti figurative. Nella zona intorno a San Giorgio
i segni di questa presenza al contempo mistica e concreta sono
rinvenibili oggi in moltissimi luoghi.
La Basilica di Santa Rita a Cascia ospita le spoglie mortali della Santa mentre a Roccaporena,
luogo ove Santa Rita nacque intorno al 1381, potrete ammirare la grande
pietra sulla quale sembra siano incise le orme delle ginocchia della
Santa colta da estasi mentre pregava inginocchiata su quel masso posto
in cima ad uno sperone di roccia che sovrasta il villaggio di
Roccaporena in una posizione davvero incantevole. La Basilica con
l’annesso Convento a Cascia e lo Scoglio di Santa Rita a
Roccaporena sono luoghi non soltanto da vedere ma da assaporare nella
loro intensa atmosfera spirituale, meglio se arricchiti da conoscenza
quanto meno generale sulla storia della Santa e di questi luoghi da lei
percorsi e trasformati poi in una manifestazione eterna della sua
intensa vita interiore.
Che dire di Norcia? Una cittadina circondata dalle Mura tuttora abitate per gran parte nella circonfere nza
della città. All’interno delle mura pulsa il cuore della Piana di Santa
Scolastica che oggi vive della bontà dei prodotti locali e della
bellezza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini del quale fa parte con
il proprio territorio e con quella perla dell’Appennino che sono i Piani di Castelluccio di
Norcia dove si coltiva la famosissima lenticchia proprio ai piedi del
Redentore, la cima occidentale del massiccio del Vettore. Visitate
Castelluccio intorno al 20 giugno e vi meraviglierete di fronte
all’incredibile turbinio di colori della fioritura!

Norcia è legata alla tradizione di San Benedetto, ora et labora, come
ricorda la statua del Santo posta al centro della Piazza principale.
Sulla Piazza si affacciano i monumenti principali: la chiesa dei Santi
Benedetto e Scolastica con l’annesso portico della pesa (dove venivano
appunto pesate le merci durante gli scambi commerciali) e la sottostante
chiesa antica, r ealizzata
nel luogo dove nacquero i Santi gemelli; il Palazzo del Comune;
l’antico Carcere della Castellina, oggi museo che ospita mostre durante
tutto l’anno; appena discosta dalla piazza principale è la Chiesa di
Santa Maria Argentea. Norcia è sede anche di un Teatro e di un Cinema.
Presso Norcia in località Le Marcite si può notare uno dei segni della
presenza dei Benedettini nella zona: una serie di canali che sfruttano
le acque del torrente Sordo, affluente del Corno, consentono
l’irrigazione di alcuni terreni sfruttando pendenze e condizioni
microclimatiche che permettono di mantenere costante la temperatura
dell’acqua e di rendere la terra particolarmente fertile, al punto da
poter ottenere 3 raccolti l’anno (!) di ottimo foraggio, che da queste
parti sono un risultato impossibile dati il clima, il terreno e
l’altitudine.
Nei dintorni di Norcia poi vale la pena
visitare luoghi incantati come Campi Vecchio con l’Area Faunistica del
Capriolo, la bellissima S.Andrea dalla quale si gode una placida vista
sulle colline in lontananza verso il tramonto, il Borgo abbandonato di
Castelfranco, l’Abbazia di S. Eutizio, San Salvatore, tutte nella Valle
del Campiano sulla strada (stretta in alcuni punti !) che da Norcia va
verso Preci. E da Preci si torna a Norcia per una storia che origina
sempre dai monaci ma che di spirituale ha ben poco: la lavorazione del
maiale. Già, perché a Preci, molti secoli fa, grazie alla presenza
dell’Ospedale presso l’Abbazia di S. Eutizio, sorse una “scuola” di
medici, che non era proprio una scuola ma che era piuttosto una
concentrazione di conoscenze mediche. Conoscenze trasmesse dai frati
benedettini ai laici i quali poi progredirono per conto proprio
studiando l’anatomia del maiale poiché è molto simile a quella umana per
poter poi effettuare interventi chirurgici su pazienti umani. I medici
di Preci erano così esperti e la loro fama così grande che vennero
chiamati ad operare gli occhi della Regina di Inghilterra! La conoscenza
approfondita dell’anatomia del maiale servì poi di base alla
tradizionale lavorazione della carne di maiale per la quale Norcia è
oggi famosissima. Strane strade percorre la conoscenza a volte!
Percorrendo fino in fondo la Piana di Santa Scolastica e dirigendosi poi
verso Castel Santa Maria si raggiunge il luogo dove nel 1600, a seguito
di una nevicata in pieno Agosto, sorse la chiesa della Madonna della
Neve. Da Norcia si possono raggiungere i Piani di Castelluccio di
Norcia, antico lago scomparso, e immergersi nei fatati Monti della
Sibilla, le sorgenti del Nera, Forca Canapine e di lì la Valle del
Tronto. Da Serravalle si può prendere invece per Visso, acerrima nemica
dei Nursini nei secoli passati, e di lì entrare nel cuore del Parco
Nazionale dei Sibillini. Vi aspettano il Lago di Fiastra, il Santuario
di Macereto di fronte al fantastico massiccio granitico del Monte Bove, e
Ussita, proprio sotto quel massiccio. Al bivio anziché svoltare per
Visso si può e scendere verso la Piana di Spoleto per visitare la
Splendida Città della Rocca, con il Duomo e innumerevoli altri monumenti
sparsi nel centro storico oltre alla Pinacoteca e al Museo
Archeologico.
Su Spoleto
si potrebbero spendere fiumi di parole per descriverne le bellezze e il
patrimonio storico-artistico. Invece lasciamo alle guide questo compito
e citiamo da ultimo soltanto il Ponte delle Torri, l’olio della Piana
di Spoleto che si può comprare direttamente nei frantoi della zona e il
Festival Internazionale del Teatro che si svolge a Spoleto in estate.
Assisi non è molto distante e vale certamente una visita e anche di più.
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| Nel loro sito si descrivono così
Vuoi entrare nello stupendo spettacolo della natura in Valnerina? Svegliarti al mattino con un tuffo nella piscina riscaldata mentre gli occhi si aprono sui Monti dello Spoletino e sui Monti Sibillini da 915 metri d’altezza? Immergerti nelle bellezze naturalistiche, storico-culturali, artistiche e gastronomiche della nostra terra generosa? Rientrare a sera e rilassarti in piscina prima di cena? In tenda, in camper o nei nostri favolosi bungalows in legno.
Il Campeggio il Drago a San Giorgio di Cascia è il posto che fa per te! Camping “Il Drago” si fonde armoniosamente nel verde di San Giorgio, un paese a 915 metri di altitudine in prossimità di Cascia. Ideale per un completo relax, per gli amanti della vita all’aria aperta e delle lunghe passeggiate a contatto di una natura incontaminata.
Questa è la zona del tartufo, dei salumi e dei prosciutti, dei formaggi, dei funghi, della lenticchia di montagna, della polenta, del farro, dello zafferano e ... ecché! non basta!?!? Hai ragione, questa è la terra di Santa Rita e di San Benedetto, è la terra della montagna e del lupo ...
La posizione del Campeggio il Drago permette di raggiungere con facilità le mete di interesse artistico e culturale del Centro Italia, tra le quali Cascia, Norcia, Castelluccio di Norcia, Cascate delle Marmore, Spoleto, Assisi, Perugia, che offrono un ricchissimo calendario di eventi culturali ed il territorio circostante è meta di straordinarie passeggiate ed escursioni.
Aperto tutto l'anno - ma dal 31 ottobre a Pasqua solo su prenotazione!!
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![]() Area Attrezzata Campeggio Il Drago Descrizione della struttura |
Recensioni della struttura |
Posizione della struttura |
Listino attuale
Prezzi giornalieri a persona
PER IL SOLO SERVIZIO DI CARICO E SCARICO € 4,00 PER I CAMPEGGIATORI E' GRATUITO
Piscina, luce, docce gratuite per campeggiatori |
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